L’agriturismo si trova nel cuore del “Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola” tra verdi colline boscose, vigneti, uliveti e affioramenti gessosi, nel comune di Brisighella, paese insignito delle più prestigiose certificazioni (Borghi più Belli d’Italia, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano).
Il centro storico rappresenta un ottimo esempio di buona conservazione e valorizzazione, nella splendida cornice dei tre pinnacoli rocciosi su cui poggiano la rocca manfrediana (sec. XIV), il santuario del Monticino (secolo XVIII) e la torre detta dell’Orologio (sec. XIX). Una citazione particolare la merita Via del Borgo, più famosa come “Via degli Asini” in quanto utilizzata dagli abitanti per il trasporto del gesso a dorso d’asino dalle cave di gesso poste nei monti circostanti. Si tratta di una strada sopraelevata, coperta, illuminata da archi a forma di mezzaluna di differente ampiezza, unica al mondo originariamente nata nei secoli XII e XIII come baluardo di difesa.
Proseguendo lungo la strada per Firenze si trova la Pieve del Tho, affascintante basilica romanica. Le sue origini sono comprese tra VIII e X secolo. E’ detta in Ottavo, o più brevemente del Tho, perché collocata all’ottavo miglio della strada romana che congiungeva Faenza con la Toscana.
Il dinamismo degli abitanti della valle del Lamone e la valorizzazione dei prodotti e delle eccellenze enogastronomiche del territorio caratterizzano le tante iniziative che animano nel corso dell’anno la vallata, come le sagre tematiche di cui le più famose sono quelle del Porcello, della Pera Volpina, del Tartufo e dell’Ulivo, che si tengono nel mese di Novembre.
Parco Carnè
Incastonato come un gioiello tra i gessi di Rontana e quelli di Castelnuovo, in Comune di Brisighella, il centro visite Cà Carnè è uno degli angoli più suggestivi dell’intera collina romagnola. È stato istituito nel 1971 ad opera della Provincia di Ravenna e dei Comuni di Faenza e di Brisighella, previo acquisto di un podere abbandonato che si estendeva per 20 ettari di superficie, in parte bosco e in parte a prato derivante da ex coltivi.
